Mario Scappaticcio, specialità promozioni
È stato l’acquisto che ha rivitalizzato l’ambiente chiusino dopo una partenza che non era stata esattamente come la tifoseria immaginava. Un rinforzo di grande qualità quello che a fine novembre ha operato la dirigenza del club biancoblu per cercare di puntare in alto. A confermarlo è proprio il palleggiatore Mario Scappaticcio: «Le sensazioni che ho avuto al mio arrivo sono state molto positive, c’è molto entusiasmo e tutta la società è molto vicina alla squadra. Personalmente credo che l’unico obiettivo che ci si può porre è quello di fare il salto di categoria e vincere la coppa Italia». Di certo è proprio questo il periodo della stagione che potrebbe risultare decisivo con i molteplici scontri che hanno caratterizzato le due competizioni sportive. «Tutti aspettano questo scontro con la capolista Grottazzolina, ed è giusto che sia così. Ma dal punto di vista dell’atleta sono convinto che bisogna pensare al lavoro giornaliero e agli obiettivi a breve termine che ci aspettano ogni settimana». Il suo curriculum presenta attività svolta interamente nelle categorie superiori, ma la capacità di calarsi nel campionato non ha costituito un problema. «La serie A o la serie B per una persona innamorata del proprio lavoro è qualcosa che va oltre la semplice lettera o il campionato di appartenenza. Entrambe fanno parte di un sistema dove metodologia, lavoro e ripetitività del gesto sono il pane quotidiano. Almeno cinque della squadra hanno lavorato in questa maniera fino a qualche mese fa, quindi certamente la base di sviluppo ha un potenziale molto alto». Nato il 18 aprile 1974 ha giocato da titolare in tutte le categorie, tranne che in A1. Partendo dal basso, nei vari anni ha vinto tutti i campionati, dalla seconda divisione fino alla serie B1 vinta due volte, lo scorso anno poi è arrivato il successo nella coppa Italia di A2 e il premio come miglior giocatore della finale. Risultati importanti, ma come ama ripetere lui… «la partita più bella è quella che devo ancora giocare».