Igor Yudin: “Siena è una delle città più belle d’Italia, sarà un privilegio giocare qui”
Ha le idee chiare su quello che vorrà fare nel prossimo campionato lo schiacciatore di 33 anni russo, con passaporto australiano, Igor Yudin, neoacquisto della Emma Villas Aubay Siena in questa sessione di mercato estiva: “Voglio fare molto bene a Siena – dice – e voglio contribuire a buoni risultati della mia nuova squadra. Sono felice di essere qui”.
Yudin è passato da Siena, la città che lo ospiterà nella prossima stagione agonistica, ha parlato con la dirigenza biancoblu e ha dato un’occhiata ai posti nei quali sarà impegnato da agosto per un’intera stagione sportiva. “La prima impressione – afferma lo schiacciatore – è certamente positiva. Mi sembra tutto molto buono, l’organizzazione è di buon livello e mi pare che ci siano le condizioni per fare bene. Sicuramente cercheremo di vincere il maggior numero di partite e di raggiungere la miglior posizione possibile in campionato”.
Igor Yudin arriva da due stagioni con la maglia di Piacenza, la prima trionfale in Serie A2 e la seconda in Superlega. “Per me è molto importante poter giocare – aggiunge il russo – e spero di poterlo fare, e bene, con la maglia di Siena. Conosco coach Alessandro Spanakis e lo ritengo un buonissimo allenatore, a mio avviso la squadra allestita nel mercato è sicuramente di buon livello. Ci saranno avversarie molto forti, a partire da Taranto che ha effettuato un grande mercato, ma noi daremo il massimo e vedremo dove riusciremo ad arrivare. Nei mesi scorsi ho cercato di rimanere sempre attivo e di mantenermi in forma, ho fatto pesi e palestra, ora però non vedo l’ora di poter tornare in campo per la preparazione precampionato”.
Yudin ha effettuato anche un rapido giro nel centro cittadino. “Siena – il suo commento – è nota nel mondo per la sua bellezza. In tanti me ne hanno parlato. Fino a questo momento ho avuto poco tempo per vederla e per visitarla, ma nella prossima stagione non mancherà l’occasione per farlo. E’ una delle città più belle d’Italia”.