Giammarco Bisogno: “E’ stato un successo indimenticabile, tutti i ragazzi sono stati eccezionali”
E’ calato il sipario sulla stagione agonistica 2017-2018, un’annata nella quale la Emma Villas Siena ha conquistato per la prima volta l’accesso alla Superlega. Una stagione, quindi, ovviamente storica per questi colori e per la società guidata dal Presidente Giammarco Bisogno.
Ieri è stato il giorno del ritrovo e della grande festa per celebrare quanto la squadra di coach Juan Manuel Cichello è riuscita a fare in questa stagione. Alle ore 16 il sindaco di Siena, Bruno Valentini, e l’assessore comunale allo sport, Andrea Sbardellati, hanno ricevuto la squadra nella storica e prestigiosa Sala delle Lupe di Palazzo Comunale in Piazza del Campo. Un incontro durante il quale il primo cittadino si è complimentato e si è congratulato con il team senese per la vittoria del campionato di Serie A2.
“Siete un orgoglio per questa città – ha affermato il sindaco Bruno Valentini – e noi siamo orgogliosi di voi e di quello che siete riusciti a fare. Nei playoff siete stati un rullo compressore ed è stato emozionante vedere le partite della squadra in un PalaEstra pieno di tifosi. La vittoria del campionato e la conquista della Superlega sono una grande soddisfazione e già sappiamo che il prossimo anno la squadra sarà attesa da un’altra sfida difficilissima”.
“Dentro di me avevo la speranza e la convinzione – ha detto il Presidente della Emma Villas, Giammarco Bisogno – che la città ci avrebbe seguito e sostenuto con forza, ma non mi aspettavo così tanto. La vicinanza e il tifo che abbiamo visto in questa stagione sono stati meravigliosi, una cosa straordinaria. La città di Siena va ringraziata, e va ringraziata anche l’amministrazione comunale per questo invito e per questa accoglienza nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico. Quest’anno abbiamo centrato un successo indimenticabile, a tutti i ragazzi di questa squadra dico che sono stati eccezionali nel raggiungere quest’obiettivo e nel trasformare questa stagione in una meravigliosa festa”.
Il Presidente Giammarco Bisogno ha donato una maglia della Emma Villas al sindaco Bruno Valentini.
Alle ore 19 ha poi preso il via la grande festa nel locale Papillon a Monteroni d’Arbia alla presenza di istituzioni, sponsor e di centinaia di tifosi della formazione biancoblu. Tanti applausi sono stati tributati ai pallavolisti senesi autori di un’impresa sportiva. Alcuni video proiettati sugli schermi del locale hanno emozionato i presenti, mostrando immagini toccanti relative alla stagione del team e ai momenti più palpitanti dei playoff. Gli applausi sono stati scroscianti e si sono viste anche alcune lacrime di commozione.
“Sono fiero – ha detto nella circostanza il Presidente Bisogno – di come stiamo portando avanti questo progetto pallavolistico a Siena. Sono felice dei risultati della prima squadra e anche di quello che sta facendo il settore giovanile. Vedere tutti questi ragazzi anche delle formazioni giovanili in questo locale mi riempie di gioia. Non pensavo che si potessero raggiungere traguardi simili, come la conquista della Superlega, in tempi così brevi. Dobbiamo dire grazie a tutti voi – ha affermato il massimo dirigente biancoblu rivolgendosi alla platea –, se abbiamo vinto è stato anche per la spinta straordinaria fornita dal pubblico. In gara3 della finale playoff ben 3.500 persone presenti sugli spalti hanno dato ancora più carica e più grinta ai ragazzi che erano in campo. Abbiamo dei tifosi meravigliosi e straordinari”.
La squadra è poi salita sul palco dove si è presa i meritati applausi dei tifosi festanti. A partire da coach Cichello, che ha ringraziato giocatori e pubblico. “Con Manuel – ha commentato Bisogno – si è creata immediatamente una bellissima alchimia. In questa stagione abbiamo vissuto giorni lunghi, faticosi ma davvero meravigliosi. E’ stata una esperienza travolgente e i ragazzi sono stati bravissimi”.
Poi la foto di gruppo. La foto di un gruppo vincente, che ha raggiunto il traguardo e ha permesso ad una società e ad una città di coronare il sogno della Superlega.