La Emma Villas Chiusi espugna agevolmente Orte
INTERPORTO ORTE – EMMA VILLAS CHIUSI = 0-3
(19-25, 14-25, 20-25)
ORTE: Guzzago 15, Albani 5, Madonna 4, Paolocci 3, Gori 1, Capoccioni 1, Sgrazzutti (L), Trappetti 1, Micheli. N.E. – Ricci. All. Francesco Sacchinelli.
CHIUSI: Romani 14, Di Marco 13, Bartolucci 11, Braga 8, Pasquini 5, Scappaticcio 2, Pochini (L1), Santilli 4, Urbani 1, Bregliozzi, Scricciolo. N.E. – Bittoni, Pellegrini (L2). All. Romano Giannini.
Arbitri: Tatiana Savina e Nicola Badolato.
INTERPORTO (b.s. 5, v. 3, muri 5, errori 12).
EMMA VILLAS (b.s. 5, v. 2, muri 5, errori 16).
ORTE (VT) – Con un convincente tre a zero la Emma Villas Chiusi torna a ruggire nel campionato di serie B2 maschile ed incamera tre punti utili al consolidamento della seconda piazza della classifica.
Lo scontro al vertice infatti sorride a Grottazzolina che resta in vetta con quattro lunghezze di vantaggio mentre Grosseto si conferma terza forza della classifica accumulando però sei punti di ritardo.
A due giornate dal termine del girone di ritorno la formazione del d.s. Mechini ottiene la matematica certezza di disputare i play-off mentre le speranze di agguantare la vetta si sono dunque ridotte.
Tutto facile contro la Interporto Orte che non può nulla al cospetto dei biancoblu trascinati dal tridente composto da Romani, Di Marco, Bartolucci, bocche da fuoco che hanno aperto crateri nella retroguardia nemica.
Una prestazione di sostanza quella sfoderata in ricezione dai chiusini sorretti dal solito onnipresente Pochini mentre in attacco davvero straordinaria e degna di menzione la prova del centrale Andrea Di Marco che ha realizzato un eloquente 92% di efficienza, mettendo giù dodici delle tredici palle a lui servite.
Molto bene anche Bartolucci che ha rilevato un Bittoni tenuto a riposo precauzionale, lo schiacciatore castiglionese, uno degli eroi del trionfo in coppa Italia, ha dimostrato ancora una volta di meritare lo spazio concessogli.
Una partita senza storia, dunque, dove la differenza dei valori è emersa sin dalle prime azioni e dove la superiore capacità tecnica dei leoni si è evidenziata in maniera netta a rete, nonostante la girandola di sostituzioni operate durante il match.