Emma Villas a Tricase, l’Aurispa rimonta nel finale e vince al tie break
La Emma Villas arriva ad un soffio dal tornare al successo in trasferta ma al tie break subisce nel finale un parziale di 6-0 che fa terminare il quinto set sul 15-13 ed esce quindi con un solo punto dal palazzetto dello sport di Tricase. E così arriva un’altra sconfitta in questo campionato lontano dal PalaEstra. L’Aurispa si impone per 3-2.
Coach Cichello sceglie questa formazione: Fabroni al palleggio e Nemec sulla diagonale, in banda ci sono Vedovotto e Fedrizzi, al centro Bargi e Spadavecchia, Giovi è il libero titolare. Coach Paolo Tofoli risponde con Alberini in cabina di regia e Culafic opposto, Lipinski e Lazzaretto schiacciatori, Tomassetti e Usai centrali, Loglisci libero.
Super Fedrizzi Michele Fedrizzi inizia alla grande la partita: sono suoi 8 dei primi tredici punti senesi. Il “Fritz” non sbaglia praticamente nulla ed è protagonista di un avvio di sfida spettacolare nel corso del quale riesce a fare veramente tutto bene, attaccando con profitto, servendo bene (subito con 2 battute vincenti) e facendosi trovare pronto in ricezione ed in difesa. L’ace di Spadavecchia, aiutato dal nastro, porta al punteggio di 11-14. Martin Nemec sbaglia un paio di colpi però dà il suo apporto e giocando sulle mani del muro mette a segno il punto del 13-16. Per quel che riguarda il team salentino, Culafic vive una prima parte di gara positiva, con 4 punti immediatamente messi a segno. Ma in campo continua ad imperversare Fedrizzi che con due punti consecutivi raggiunge quota 12 personale e fa toccare il +5 a Siena: 15-20. Dopo il time out chiesto da coach Tofoli Nemec mette a segno l’ace del 15-21. Fedrizzi e Vedovotto chiudono il primo set: 19-25. Siena ha attaccato fino a questo momento con il 68% e ha già messo a segno 4 servizi vincenti. Fedrizzi termina il primo set con 13 punti totalizzati e con il 77% di percentuale offensiva, 2 servizi vincenti e pure il 100% di ricezioni positive.
Secondo set Buona la partenza senese pure nel secondo parziale. Ancora Fedrizzi protagonista, anche Vedovotto mostra buoni colpi e Nemec mette a segno un ace. Vedovotto trova pure un muro vincente. La Emma Villas si prende un vantaggio di tre lunghezze, mangiato con un punto di Lipinski, un errore di Nemec e una battuta a segno del centrale Usai: 8-8. Il successivo errore di Nemec consente ai salentini di mettere la testa avanti. E’ un momento positivo per i locali e non basta una grande difesa di Giovi perché Culafic trova ancora il modo di mettere a terra il pallone: 10-8. La Emma Villas si affida a Vedovotto, che piega le mani a Lipinski. Però l’Aurispa ha molte soluzioni di gioco, stavolta Alberini guarda al centro e Tomassetti trova impreparata la difesa senese: 11-9. E’ in questo momento che la squadra di Tofoli prova ad allungare, complici alcuni errori di troppo della compagine senese. L’attacco degli ospiti si inceppa: Nemec viene murato da Lipinski ed è un punto pesante perché dà il +5 all’Aurispa: 17-12. Coach Cichello fa rifiatare Nemec e mette dentro Melo da opposto. Ma i locali scappano via, l’Aurispa ora fa praticamente tutto bene mentre Siena sbaglia tanto. Culafic e Lipinski guidano i salentini ad un netto 25-16, l’ultimo punto del set è un tocco beffardo del palleggiatore Alberini. Troppi gli errori dei senesi in questo set: 9 in attacco e 5 al servizio. E in questo set Siena ha attaccato solamente con il 32%.
Terzo set Un grande tocco a rete di Fabroni dà il via al break senese nel terzo set. Sale l’intensità della difesa senese, con Fedrizzi che si tuffa in maniera spettacolare sul taraflex per recuperare un pallone. E in attacco Vedovotto, Fedrizzi e anche Bargi trovano punti. Il break è rintuzzato con il turno al servizio del montenegrino Milos Culafic, autore di due battute sulle quali Giovi non riesce a ricevere con profitto. Culafic è “on fire” e poco dopo va nuovamente a segno. Quando poi Spadavecchia viene murato da Tomassetti è l’Aurispa a rimettere la testa avanti. Cichello manda in campo Braga al posto di Spadavecchia. Martin Nemec rimane freddo e lucido e due suoi punti consentono a Siena di rimettere la freccia: 11-13. La gara è intensissima e le due squadre tornano a toccare la parità: 13-13. Fabroni si rende protagonista di un bel muro-punto. Quando Lazzaretto sbaglia la mira in attacco Vedovotto può andare a servire sul 17-18. Ma anche lo schiacciatore veneto spedisce il pallone out. Adesso ogni pallone pesa tanto: a Nemec prima e a Fedrizzi dopo non tremano le mani. Complimenti però ad Alessano che riceve alla grande un bolide di Nemec e che sa anche trasformare tutto questo in un punto con Lipinski. Al termine di un’azione lunghissima ancora Nemec è l’autore del punto: 21-22. Fedrizzi poi sbaglia la battuta, ma il piccolo vantaggio ospite viene mantenuto con la schiacciata vincente di Vedovotto. L’ace di Lazzaretto ribalta tutto e dà il set point ai padroni di casa: 24-23. Nemec però pareggia. Il muro di Bargi vale il nuovo vantaggio senese: 24-25. Culafic pareggia nuovamente e poi Siena attacca male nelle due successive azioni: è 27-25. Nemec è salito di tono, con 8 punti realizzati in questo set, ma non è bastato per conquistare questo parziale.
Pareggio senese Due punti consecutivi di Bargi (uno grazie ad un muro vincente) e due murate di Fedrizzi permettono a Siena di conquistare un altro buon vantaggio: 4-8. Il servizio di Bargi mette in difficoltà l’Aurispa e porta ad altri due punti dei senesi: 4-10. Tre errori consecutivi dei salentini al servizio agevolano Siena che ora attacca con profitto di nuovo con Martin Nemec: 8-15. L’Aurispa sbaglia ancora, con una invasione che dà a Siena il sedicesimo punto mentre Tomassetti un attimo dopo spedisce out la schiacciata: 8-17. Un parziale di 4-1 in favore dei padroni di casa spinge coach Cichello a chiedere time out per parlare con i suoi giocatori. Il tecnico argentino inserisce di nuovo Melo al posto di Nemec. Da Fedrizzi e Vedovotto arrivano altri punti, il set si chiude con l’errore di Culafic al servizio che porta al 17-25.
Il tie break Nemec segna il primo punto senese ma Siena si trova di fronte un Culafic e un Lipinski ancora ispirati. Il polacco passaportato italiano segna anche l’ace del 3-1. Si ripete, con Vedovotto che non riesce a tenere sulla sua battuta: 4-1. Poi Lipinski sbaglia la battuta e Vedovotto rimette in gara l’Emma Villas con un ace: 4-3. Pareggia Fedrizzi dopo una impostazione errata dell’azione da parte dei locali: 4-4. Siena adesso è confusionaria ed è Nemec a guidare i suoi con due schiacciate poderose: 7-6. Bargi pareggia però Culafic continua a martellare: 8-7. L’opposto slovacco della Emma Villas trova il suo terzo punto in questo tie break. Poi Culafic sbaglia e stavolta prende la rete, con Siena che quindi mette la testa avanti: 8-9. La battuta del “Fritz” mette in estrema difficoltà la ricezione dell’Aurispa, ne approfitta Vedovotto che chiude il punto: 8-10. Proprio lo schiacciatore veneto è lucidissimo a finalizzare un’altra azione non semplice. Quando Lipinski sbaglia la misura Siena si ritrova sul +3: 9-12. Nemec ben servito da Fabroni allunga ancora: 9-13. Ma a questo punto succede qualcosa di realmente clamoroso. Alessano gioca il tutto per tutto e complici due imprecisioni senesi si riporta sull’11-13. Nemec viene murato ed è 12-13. La scena si ripete un istante dopo: 13-13. Poi Lipinski va a segno e dà il match point ai suoi. Che lo stesso Lipinski realizza: incredibile 15-13. Finisce qui, dopo due ore e dieci minuti di gara.
Aurispa Alessano – Emma Villas Siena 3-2 (19-25; 25-16; 27-25; 17-25; 15-13)
AURISPA ALESSANO: Peluso, Morciano (L), Alberini 1, Loglisci (L), Cordano, Russo, Tomassetti 6, Lipinski 21, Lugli, Russo, Usai 12, Lazzaretto 9, Culafic 24. Coach: Tofoli.
EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 3, Bargi 7, Spadavecchia 2, Vedovotto 15, Giovi (L), Graziani, Braga 2, Nemec 19, Pochini, Di Tommaso, Fedrizzi 21, Melo 3. Coach: Cichello.
Video Check: richiesto nel primo set da Alessano sullo 0-1; richiesto nel secondo set da Alessano sul 5-8 (decisione cambiata) e sul 13-11 (decisione cambiata) e da Siena sul 14-15 (decisione cambiata) e sul 26-25; richiesto nel quarto set da Alessano sull’1-2 e sul 13-19; richiesto nel quinto set da Alessano sul 9-11.