Coach Gianluca Graziosi: “Sono molto contento della squadra che stiamo allestendo a Siena”
“Sono molto contento del mercato che stiamo facendo e dei giocatori che sono arrivati alla Emma Villas Siena”. Il coach del team senese, Gianluca Graziosi, esprime soddisfazione per gli acquisti già effettuati dalla compagine biancoblu. “Abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati – dice ancora coach Graziosi –, stiamo costruendo la squadra che voleva la società e che volevo io. Sono arrivati giocatori di esperienza come Falaschi, Gitto, Marra e Mariano, ragazzi che conoscono molto bene la Serie A2 e ai quali forse questa categoria va anche stretta. Dobbiamo chiudere il roster e l’intento è quello di mettere dentro anche pallavolisti che potranno avere interessanti prospettive future”.
L’allenatore della Emma Villas Siena prosegue la sua analisi: “I quattro neoacquisti della nostra squadra sono pallavolisti abituati a competere per obiettivi importanti. Bisogna provare ad allestire una squadra che abbia una mentalità vincente, e come ho detto mettere dentro anche elementi di futuribilità. Intanto abbiamo inserito quattro pilastri, giocatori che oltre ad essere molto bravi da un punto di vista tecnico hanno anche rilevanti qualità umane. Parliamo di quattro professionisti esemplari, sono dei veri top player da questo punto di vista, ragazzi seri che si allenano al massimo e che sono molto importanti anche per il gruppo e per lo spogliatoio. L’obiettivo è quello di avere un gruppo solido di giocatori che diano tutto per la maglia”.
Questo pomeriggio dalle ore 18,45 alle ore 20,30 coach Gianluca Graziosi sarà al PalaEstra per un allenamento con i giovani prospetti interessanti della zona senese. “Vogliamo allacciare un rapporto sempre più stretto con il territorio – spiega Graziosi –. Io ho sempre lavorato tanto con i giovani, questo è un aspetto che mi è sempre stato particolarmente a cuore. La prima squadra è naturalmente trainante per ogni società e tutto ruota attorno ad essa, ma è fondamentale il rapporto che si ha con l’area di riferimento e con i giovani sportivi che in essa vivono”.