Camardese: l’opinione del veterano
E’ la mente della squadra biancoblu, l’uomo d’esperienza su cui ha puntato la società sportiva per vincere lo scorso campionato e tra i pochi confermati nel sestetto titolare quest’anno, per le sue mani passano tutte le azioni che devono essere trasformate in punti, il regista Simone Camardese è abituato ad essere al centro della scena:
«È una bella cosa aver prolungato il rapporto con Chiusi, significa che ho fatto un buon lavoro e che il mio rendimento è stato all’altezza, ciò costituisce anche uno stimolo per fare bene e mi gratifica, insomma è una soddisfazione per me».
L’atleta che gioca col numero 14 sulle spalle è la persona più indicata per commentare questo avvio di stagione.
«Siamo partiti bene nel torneo di coppa Italia e anche in campionato ci stiamo comportando discretamente, la sconfitta dell’esordio a Grottazzolina è solo un incidente di percorso e guardiamo avanti con fiducia. Finalmente gli infortuni sono smaltiti e siamo tornati ad allenarci tutti insieme, questo ci consente di superare le difficoltà che avevamo in allenamento e di ottimizzare il lavoro».
Essendo il veterano della formazione, quello con più campionati alle spalle, il suo punto di vista è tenuto in debita considerazione. «Dall’ultimo anno che ho disputato la serie B2 (era il 2006, ndr) sono cambiate molte cose. È un livello molto più alto di come lo ricordavo e di come lo avevo lasciato. Questo è possibile perché molti giocatori di categoria superiore oggi preferiscono giocare vicino casa e si ‘accontentano’ di giocare categorie meno in vista. Il nostro è un campionato parecchio difficile dove ogni sabato ci sono squadre forti che non possono essere prese sottogamba».
Nato il 29 gennaio 1977 l’atleta ternano è lo specialista in promozioni avendone conquistate sei, quattro dalla C alla B2 e due dalla B2 alla B1, tutto ciò vestendo le maglie di Cus Perugia, Spoleto, Todi, Bastia Umbra e Chiusi. La sua precisione costituisce il cardine indispensabile del gioco offensivo dei ‘leoni’ chiusini.