Andrea Mattei: “Torno alla Emma Villas Aubay Siena, questa città e i suoi tifosi mi emozionano”
Per il centrale Andrea Mattei si tratta di un ritorno, per il libero Alessandro Sorgente è invece un arrivo a Siena dopo avere vestito varie maglie, e tra queste quelle di Santa Croce, Sora, Tuscania. I due si sono presentati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi.
“Quando ho ricevuto la chiamata del direttore sportivo Fabio Mechini non ci ho pensato più di tanto – sono state le parole di Andrea Mattei. – Per me è stata anche una scelta di cuore, è una cosa che mi sentivo dentro. Volevo riprendere un discorso che avevo interrotto, torno a Siena con un forte desiderio di riscatto rispetto alla stagione nella quale ho già vestito questa maglia. Credo che ci sia una società assolutamente strutturata, ora sono qui e spero di poter disputare un’ottima stagione. Ricordavo con affetto anche i tifosi biancoblu e la città che ha qualcosa di suggestivo e di emozionante”.
“La Serie A2 – prosegue Mattei – è un campionato particolare e strano, lo vediamo ogni anno, può succedere di tutto e quasi mai la favorita riesce alla fine a vincere il torneo e a centrare la promozione in Superlega. Il segreto credo che sia quello di creare l’ambiente ed il gruppo giusto, in modo da superare i momenti difficili che inevitabilmente arrivano nel corso di una stagione. Tutti mi hanno parlato benissimo anche di coach Lorenzo Tubertini, che ha la fama di essere un grande lavoratore”.
“Anche per me si è trattato di una scelta piuttosto semplice da fare – afferma Alessandro Sorgente. – Siena è una squadra che negli anni ha combattuto sempre per obiettivi importanti. Le ambizioni della società, come accade ad ogni campionato, sono alte. Fino ad oggi ho affrontato la Emma Villas Aubay come avversario, e devo dire che era affascinante venire a giocare al PalaEstra. Il gruppo che si sta costruendo mi sembra certamente buono, nel roster ci sono ragazzi che hanno grande determinazione e credo pure la giusta esperienza alle spalle, ci sono i presupposti per cercare di fare bene. Dovremo costruire un gruppo unito, caratteristica fondamentale per arrivare preparati ai momenti che contano nel corso di una stagione. Anche io ho ricevuto tante referenze positive su coach Lorenzo Tubertini sia dal punto di vista sportivo e tecnico che dal punto di vista umano”.