I protagonisti della storia Emma Villas: Nicola Romani

Nicola Romani ha scritto pagine indelebili nella storia della Emma Villas. Indimenticabile, ad esempio, è la sua prestazione nella finale della Coppa Italia di Serie B2 quando mise insieme la bellezza di 41 punti. L’esperienza in biancoblu di Romani è stata caratterizzata da una lunga serie di vittorie e trionfi. “Quei ricordi sono sempre vivi nella mia memoria – afferma il pallavolista. – Ho avuto la fortuna di vivere tanti bei momenti alla Emma Villas. Eravamo un bel gruppo di persone, e con alcune di loro sono rimasto ancora in contatto. Ho visto crescere quel progetto pallavolistico, è ovvio che negli anni io sia rimasto legato a questa realtà per la quale nutro grandissimo affetto. Ancora oggi quello della Emma Villas è il primo risultato che vado a cercare e a leggere”. Sui 41 punti e sulla sua eccezionale prestazione nella finale di Coppa Italia dice: “Ricordo l’emozione di quella giornata, una delle più belle vissute con la maglia biancoblu. Ho ancora i brividi a ripensare a quella partita. Era un progetto giovane e nuovo, quando arrivai alla Emma Villas parlai con il direttore sportivo Fabio Mechini e con il Presidente Giammarco Bisogno e ne rimasi subito entusiasta. Mi convinsero immediatamente, il loro entusiasmo era palpabile”.

“Il Presidente mi disse che voleva arrivare in Serie A – aggiunge Romani. – Ricordo i suoi occhi pieni di passione, guardandolo mentre pronunciava quelle parole pensai subito che volevo far parte di quel progetto e che volevo dare il mio contributo a quella realtà. L’ambizione è una caratteristica fondamentale per un giocatore ed un atleta. Trovai una società che era già ben strutturata anche per categorie superiori sia da un punto di vista sportivo che per lo staff ed il servizio comunicazione e marketing. Anche dopo che la mia esperienza alla Emma Villas è terminata ho continuato a seguire la squadra. Ero a Casalecchio di Reno il giorno della vittoria della Coppa Italia di Serie A2, poi ho seguito il team anche nell’anno in Superlega quando qualcosa non ha funzionato al meglio. La società è stata anche sfortunata: l’anno di inizio della pandemia il campionato è stato interrotto quando Siena era prima in classifica in Serie A2…”.

E adesso c’è da mantenere la categoria. Domenica 6 febbraio al PalaEstra (inizio alle ore 18) ci sarà la delicatissima sfida contro la Sieco Service Ortona. In palio c’è la permanenza in categoria. “Dico alla società della Emma Villas Aubay di non mollare – afferma Nicola Romani. – Questo è un progetto al quale tante persone hanno lavorato e che hanno portato avanti con passione. Sono arrivati dove volevano, fino alla Superlega, devono continuare ad inseguire i loro sogni. So che a Siena è stato creato un bel movimento pallavolistico, devono andare avanti con il lavoro”.

Nicola Romani adesso lavora in un centro medico. Ha due figlie e continua a giocare per passione. Dice: “Sono tornato nella società dove sono cresciuto, Bottega, che milita in Serie C. La passione che ho sempre avuto per la pallavolo è intatta, è uno sport che regala tantissime emozioni”.

 

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